Stefano Grassi
Nasce a Cagliari nel 1960. Fotografo professionista. Nel 1985 apre
a Cagliari lo Studio di Comunicazione Visiva PhotArt - specializzato
nella realizzazione di studio d'immagine, progettazione grafica
editoriale, pubblicità e multimedia.
Nel 1979 consegue la Maturità Magistrale.
Nel 1988 si specializza come fotografo di scena all'Istituto Europeo
di Design (Diploma triennale). Dal 1988 insegna fotografia e Comunicazione
Visiva (Compagnia d'Arte Laterale di Cagliari, Istituto Europeo
di Design di Cagliari, Centro Culturale Man Ray).
Nel 1995 fonda a Cagliari il Centro Culturale Man Ray che ha presieduto
per i primi quattro anni. Attualmente vi collabora come Direttore
delle attività didattiche e coordinatore esterno delle operazioni
espositive e di spettacolo.
Ha tenuto numerose mostre personali in Italia e all'estero. Ha prodotto
decine di cataloghi d'arte e depliant pubblicitari. Da tre anni produce
cortometraggi e video d'arte.
Ernestina Giudici
Professore Ordinario di economia e gestione delle imprese alla Facoltà di
Economia dell’Università di Cagliari. Ha frequentato la Scuola di
Fotografia del Centro Culturale Man Ray nell’anno 2003/04.
Pamela Sau
Pamela Sau nasce a Cagliari nel 1981.
Nel 2004 consegue la laurea in Beni Culturali all'Università di Cagliari.
Nel 2006 si specializza all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" come Storica dell'arte e Curatore di Arte Contemporanea. Segue, a Roma, il corso di Storia della fotografia nelle tendenze artistiche contemporanee del Professor Augusto Pieroni.
Nel 2008 segue il Corso di Alta Formazione per "Esperto in Contenuti Culturali in Rete" del MIUR e consegue la qualifica di Tecnico dei servizi educativi con funzioni di promozione esterna, operante in siti culturali-ambientali valorizzati, “Programma Parnaso” della regione Sardegna.
Ha realizzato diversi stage presso: la Galleria Comunale d'Arte di Cagliari, il MLAC a Roma, la Soprintendenza BAPPSAE di Cagliari e Oristano, la rete museale di Sistema Museo a Perugia. Interessata al settore museale artistico e fotografico contemporaneo, collabora in qualità di docente di Storia della Fotografia e dell’Arte nella Scuola di Fotografia del Centro Culturale Man Ray di Cagliari.
Attualmente lavora per l'azienda UNICITY di Roma, Web Agency che opera nei settori dell'Information & Communication Technology e si occupa di studiare e sviluppare esperienze sui modelli di fruizione per i beni culturali.
Elisabetta Randaccio
Elisabetta Randaccio si è laureata nel 1984 in Lettere Moderne con una tesi in storia del teatro. Nel 1987 si è laureata al Magistero di Cagliari con una tesi in Sociologia della letteratura. Dal 1986 è insegnante di ruolo; Specializzata nel 2002 in Psicologia Giuridica.
Si occupa di cinema, audiovisivi, didattica, teatro e letteratura. Animatrice culturale ha collaborato per diciotto anni, in varie iniziative, con la Società Umanitaria-Cineteca Sarda di Cagliari. Ha tenuto corsi di formazione e di aggiornamento sull’educazione all’immagine in varie scuole per insegnanti delle scuole elementari, medie e superiori.
Ha tenuto corsi di didattica degli audiovisivi e cinema in master di varie scuole private di specializzazione.
E’ stata giurata in vari festival internazionali di Cinema per la FICC (Federazione Italiana Circoli Cinematografici), di cui è da sette anni vicepresidente nazionale.
Ha partecipato e collaborato a siti internet con interventi sul cinema e sul teatro. Collabora regolarmente, come critico cinematografico al settimanale “Godotnews” e alle pagine culturali di “Sa Repubblica sarda”.
Nel 2003-4 ha collaborato al seminario “Il diritto al cinema”, presso l’Università di Scienze Politiche di Cagliari.
Ha collaborato al volume Cinema e insegnamento della storia, a cura di F. Masala, Editrice Dattena, Cagliari 1988). Ha anche collaborato alla stesura di Filmpraxis, Quaderni della cineteca sarda, n. 1, 1991 e n. 2, 1995. Ha pubblicato nei Quaderni Bolotanesi n. 24 anno XXIV-1998 il saggio L’identità negata: il cinema di ambiente sardo. Ha realizzato il volume e l’introduzione Il resto è nella mente. Scrittura e immagine nella didattica degli audiovisivi (Cagliari, 2001). Ha curato la postfazione del libro di racconti di Massimo Spiga, Quel fottuto coniglietto giallo (Cagliari, 2001). Ha curato l’adattamento e l’introduzione del testo teatrale di Marcello Serra Efisio d’Elia. Ha partecipato al volume Ladri di biciclette (ed. FICC, 2003), Il laboratorio della memoria (Cagliari 2004), Gli eroi traditi, L’opera di Salgari nelle trascrizioni cinematografiche.
Marcello Nocera
Marcello Nocera nasce a Cagliari nel 1980.
Nel 1998 prende la qualifica di grafico pubblicitario presso l’ E.N.A.I.P. Sardegna.
Fin da giovane viene indirizzato nel mondo della fotografia dai familiari titolari di studio fotografico.
Da cinque anni svolge la professione di fotografo free lance nel campo della fotografia commerciale e si occupa di ritocco digitale.
Nell’anno 2007/08 frequenta la scuola di fotografia del Centro Culturale Man Ray dove inizia un percorso di sperimentazione nel campo della fotografia concettuale.
Attualmente e assistente alla fotografia presso la Scuola del Centro culturale Man Ray.
TOP
|